Passioni/hobby e tutto quello che ci piace fare!!

agrars ha scritto:Attendo le foto con ansia....voglio vedere la tua vetrina!!!

A grandissima richiesta, una foto col cell....scusate la qualità..ma al momento non posso offrirvi di meglio..

sulla destra, dove c'è la bravo dei carabinieri, è vuoto perchè mancano 10 modelli, che sono smontati in lavorazione....
e poi mancano tutti i modelli grandi che sono sparsi qua e là
davanti avrete notato la parata delle ferrari

e bellaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa

ehehe ke figata

OscaRSilvia ha scritto:Eccomi ragazzi...dai e un appellativo troppo scontato,volava quell'aereo e cadeva quello poi dovevi essere un manico per pilotarlo e non perdonava nessun errore!!!ragazzi il problema è che non ho la connessione ad internet per il pc senno le avevo gia messe peró posso girarle a qualcuno di voi con l'i-phine che poi le metterà su che ne dite?

Oscar....ma è favoloso quel cockpit, dev'essere stato un lavoraccio immane, my god noi due dobbiamo incontrarci prima o poi

Anch'io sono un mezzo fissato dello Spillone, una caccia fantastico! Pensa che l'ho "scoperto" tardi quando già ero iscritto da un pezzo a Ingegneria Aeronautica a Napoli...le prime navigazioni web le ho passate a cercare informazioni...

Comunque che era pericoloso è un falso mito, il 104S era una macchina affidabile, forse più delle altre, se rispettavi tutte le procedure di volo e la manutenzione, certo non era facile da guidare, una su tutte, dovevi atterrare a 200 nodi per rimanere nei parametri e non avevi nessun aiuto elettronico come i caccia di oggi, però in mano ad un pilota esperto ho letto da molte parti che era micidiale anche nei confronti del Tornado che gli passava trent'anni di progettazione.
Se cercavi di prenderlo per il culo certo che ci lasciavi le penne con quelle ali che aveva, ma da qua a dire che non aveva qualità di volo, come fanno certi faziosi, ce ne passa.

Tu studiavi ingegneri aeronautica? Cacchio perchè hai mollato?

Ciao ale,grazie per i complimenti più che sforzo ci vuole tantissima pazienza mi mancano ancora tanti pezzi che prima o poi troveró altri me li ricostruiró di alluminio,ma se faccio tutto subito poi non c'e più gusto...sarà un piacere incontrarti anche perchè di amanti estimatori dello spillo non se ne trovano tanti o meglio sono ben nascosti...hihihi...Io l'ho sempre visto volare da lontano quando stavo in sardegna da piccolino...ora da grande lo vedo aimè dai rottamai in cattive condizioni,il mio sogno sarebbe di averne uno vero ma sarà dura...comunque era un missile con le ali se trattato come diceva lui ragalava soddisfazioni immense(a detta dei piloti)e non perdonava nessuna manovra se non fatta da manuale,considera poi che i piloti erano molto giovani e alcuni con troppa confidenza ci lasciavano le penne ma questo è già stato scritto nella storia...appena riusciro metteró altre foto di come e adesso...:-)

Eh Scichko, purtroppo l'ho presa troppo sottogamba a suo tempo, là ci vuole la testa sui libri, e in realtà è un corso molto teorico, prima di fare qualche esame pratico e di indirizzo dovevi farti quindici esami di matematica e fisica pura e poi potevi dare Aerodinamica 1 dove cominciavi a fare calcoli sulla "lastra piana" che era l'ala d'aereo teorica e semplificata.
Le ali vere le vedevi dopo sei-sette anni di studio senza distrazioni..cosa che non ho fatto io.

in effetti non posso dire d'aver mollato definitivamente, il piano di studi non è ancora scaduto, in teoria dovrei fare almeno un esame entro marzo prossimo, ma la vedo molto dura, oltretutto dovrei pagarmi anche gli arretrati di tasse.

Sedermi nel cockpit di un centoquattro è uno dei miei sogni veri, e visto che è stato radiato, mi resti solo tu ahhahaha si puoi contarci che c'incontreremo e spero di poter riicambiare in qualche modo.

Non era solo opinione dei piloti comunque eh, è un fatto.
Qualche dato, preso da un supplemento di Aerei del 20 marzo 2004 dedicato interamente al 104:
Usato come intercettore puro in scramble, riusciva a salire da fermo a 8000 metri in meno di due minuti. In pratica saliva in quota con quasi 80 gradi d'inclinazione a 277 metri al secondo (quasi 1000km/h), che io sappia è ancora un record.
Questo significa che se un Tornado o un F16 partono insieme a un F104ASA, il 104 potrebbe lanciare i suoi due missili mentre quello sul Tornado sta ancora sintonizzando il suo GPS e la piattaforma inerziale, in teoria sarebbe morto senza neanche rendersi conto da dove gli arrivano i missili.
Il 104 è ormai radiato, ma queste sfide sono state realmente realizzate nelle esercitazioni di attacco aereo e i Tornado 2 volte su 3 le perdevano davvero.
Inoltre il 104 poteva lanciare i suoi missili perfino viaggiando alla massima velocità (2200 km/h) mentre gli altri per lanciare potevano solo superare di poco il supersonico, sui 1200-1300 kmh.
Non male per un aereo progettato nel 1956 contro uno degli anni 80

Ehehhe Ti prometto che ti faró poggiare le chiappe nel mio cockpit (è fedele anche nelle misure)e ti faró legare al martin baker poi mi dirai: ma come cavolo favevano a volare con lo spillo...poi con tutta l'attrezzatura varia...ad oggi credo che il record di arrampicata non sia stato ancora battuto...devi vedere l'avionica di bordo che montava per l'epoca,un concentrato di tecnologia incredibile per quegli anni sia a livello di elettronica che di meccanica...gli aerei di oggi sono pilotabili da tutti,volano da soli praticamente...:-) tutto quello che hai detto non ha bisogno di aggiunte era un mostro e rimarrà tale

Bè, il record d'arrampicata rimarrà un record per sempre, con l'avionica che si ha oggi non si ha più bisogno di progettare per quelle velocità e per quelle prestazioni in salita.
Si può dire che abbiamo utilizzato per più di 40 anni il più "scattante" intercettore mai esistito, e i piloti italiani sono i top-gun di questa leggenda a reazione.

A proposito,
Oltre al mondo delle auto al peperoncino, e ai caccia..
ho la passione per i gatti, ne ho due casalinghi, e circa una decina che si sono stabiliti in un giardino di proprietà, a cui però dò solo da mangiare
Una passione che ho sempre avuto ma che è stata nutrita dalla ex fidanzate gattare.
Mi piace anche fotografare, ma sono del tutto agli inizi. Anche qui "colpa" di una mia fidanzata con cui comprammo una Lumix FZ20 nel 2005, una superzoom con un obiettivo luminosissimo, c'ho scattato parecchie foto anche perchè me la facevo prestare spesso.
Poi ne ho comprata una usata, sempre FZ20, a poco più di 100 € da un ebayer londinese, ma me l'hanno fregata dopo due mesi fa per una mia distrazione e sto aspettando di trovarne un'altra usata, magari stavolta un'FZ50 o un'FZ100.

OscaRSilvia ha scritto:Ehehhe Ti prometto che ti faró poggiare le chiappe nel mio cockpit (è fedele anche nelle misure)e ti faró legare al martin baker poi mi dirai: ma come cavolo favevano a volare con lo spillo...poi con tutta l'attrezzatura varia...ad oggi credo che il record di arrampicata non sia stato ancora battuto...devi vedere l'avionica di bordo che montava per l'epoca,un concentrato di tecnologia incredibile per quegli anni sia a livello di elettronica che di meccanica...gli aerei di oggi sono pilotabili da tutti,volano da soli praticamente...:-) tutto quello che hai detto non ha bisogno di aggiunte era un mostro e rimarrà tale

A proposito, hai mai volato in Flight Simulator 2004 con l'F104? C'è un add-on molto fedele, che, oltre a riprodurre bene il suono specie in decollo e atterraggio, se lo setti con realismo massimo diventa davvero instabile e difficile da pilotare ( con un buon Joistick, con la tastiera te lo scordi) e molto sensibile agli errori col gas, ci passavo le nottate a provare, cambiando le configurazioni di peso. Per esempio se partivo in configurazione troppo pulita, senza neanche le gondole esterne, era assai instabile ai venti e per atterrare era un'ammazzata, non riuscivo quasi mai a mantenerlo orizzontale e mi schiantavo
Con tutti i carichi invece diventava tranquillo anche se l'atterraggio richiedeva comunque attenzione.
Volendo potevi avviare l'aereo anche col mouse cliccando sui comandi del quadro, funzionavano quasi tutti, tranne quelli d'arma. Un figata
Peccato che ho perso i dischi d'istallazione buoni di FS2004, se no con un dual-core volava. Io lo usavo con XP e un pentium4 e ogni tanto andava a scatti

Ciao ale,io lo uso qualche volta su flight simulator X e purtroppo a volte va a scatti ma qualche volta sono riuscito ad atterrare,flap tutti giù e motore all'83% con 3º di inclinazione,l'unico problema è frenare sbanda e va fuori e il parafreno non serve a nlla....pilota della domenica...hahahahah comunque e un casino pilotarlo e non poco se devi seguire e rispettare tutte le procedure non te la cavi più...

ragazzi... non c'ho capito una sega!

Ahahahah nemmeno noi,siamo appunto piloti della domenica...ahahahahahah

MAURICIOUS ha scritto:ragazzi... non c'ho capito una sega!

dai, non ci credo..

i flap sono quelle alette brandeggiabili sul taglio posteriore dell'ala ( il 104 li aveva anche sul taglio anteriore ), servono a variare la portanza (la spinta verso l'alto che sostiene l'aereo) funzionando come l'alettone della auto. Creano resistenza aerodinamica e di conseguenza l'ala viene spinta verso l'alto per azione-reazione.
Se non fai nulla sui flap, e aumenti la velocità ottieni la stessa cosa.
Ora, quando atterri hai bisogno della stessa portanza del volo normale, ma sei costretto a diminuire notevolmente la velocità, e puoi ottenerlo solo aumentando la superficie esposta contro-vento, cioè estendendo i flap.
Una volta che hai stabilizzato l'aereo a mantenersi in volo a una velocità molto inferiore, togli semplicemente il gas: l'aereo rallenta ulteriormente per mancanza di spinta, la portanza cala e l'aereo perde quota fino a toccare la pista.

L'F104 però, per andare veloce, aveva delle ali poco sviluppate e per avere la portanza minima sufficiente al volo doveva atterrare ad alta velocità, oltre i 350 km/h. Con un km e mezzo di pista per fermarti.
A quella velocità un errore anche modesto poteva significare arrivare lungo o provocare danni rilevanti al carrello.
In decollo la faccenda, per altre caratteristiche dell'aereo che potevano provocare lo spegnimento del motore, risultava anche più pericolosa.

@Oscar: ma forse il fatto che sbandi quando frena non può dipendere da qualche bug del simulatore? A me non sbandava affatto ma lo usavo con FS 2004 e XP.
Lo provai anch'io su FS X e non andava proprio. La versione X che io sappia non ha avuto gran successo, sui forum dicevano che chiedeva troppe risorse (infatti io dovevo usarla con gli effetti minimi se no si congelava tutto il Pc) e anche le schede grafiche velocissime non riuscivano a gestire bene la grafica con tutti gli effetti attivati, quando invece gestivano bene giochi molto più pesanti. Aveva qualche bug a livello grafico probabilmente, che non sono mai stati risolti seriamente.

Giusto ale i flap funzionano proprio cosi ma hai dimenticato di dire che il cento4 usava dei flap particolari,il sistema si chiamava Boundary Layer Control ( B.L.C.) Esso sfrutta la tecnica del soffiaggio dei flaps per ridurre la minima velocità di sostentamento ad alti angoli di flaps. Per far ciò viene prelevata l'aria ad alta pressione dall'ultimo dei 17 stadi del J79 per condurla in prossimità delle cerniere dei flap,in parole povere cosi facendo si imbrogliava per cosi dire la portanza che veniva a mancare per via della vena fluida che si staccava dalle ali a basse velocità(stallo)questo permetteva all'aereo di atterrare a velocità minori rispetto a quella necessaria,senza questo sistema l'aereo doveva e poteva atterrare a più di 400 km/h,troppo pericoloso...credo che un sistema del genere sia usato ora in formula 1...un sistema progettato negli anni 50:-)

Si forse hai ragione sarà sicuramente colpa del sistema e della scheda grafica andando a scatti è difficile da gestire...ma ci accontentiamo va

OscaRSilvia ha scritto:Giusto ale i flap funzionano proprio cosi ma hai dimenticato di dire che il cento4 usava dei flap particolari,il sistema si chiamava Boundary Layer Control ( B.L.C.) Esso sfrutta la tecnica del soffiaggio dei flaps per ridurre la minima velocità di sostentamento ad alti angoli di flaps. Per far ciò viene prelevata l'aria ad alta pressione dall'ultimo dei 17 stadi del J79 per condurla in prossimità delle cerniere dei flap,in parole povere cosi facendo si imbrogliava per cosi dire la portanza che veniva a mancare per via della vena fluida che si staccava dalle ali a basse velocità(stallo)questo permetteva all'aereo di atterrare a velocità minori rispetto a quella necessaria,senza questo sistema l'aereo doveva e poteva atterrare a più di 400 km/h,troppo pericoloso...credo che un sistema del genere sia usato ora in formula 1...un sistema progettato negli anni 50:-)

Non l'avevo dimenticato, è che avevo paura di mettere troppa carne al fuoco.
Il BLC lo studiammo ad Aerodinamica 1, all'uni.
Però non so se fosse più pericoloso atterrare a 400 o usare quel sistema, che dipendeva dal reattore per funzionare. Se si spegneva il reattore, e qualche volta succedeva, si spegneva anche il B.L.C. e ti ritrovavi senza motore e senza portanza da un momento all'altro.
Ci sono stati parecchi morti per questo, se non sbaglio più di 20.

Ahahaha dai non e mai troppa carne al fuoco quando si parla di spillone...se avveniva un flame out il pilota aveva possibilità di salvarsi,certo non poteva planare come un aliante il 104 da grosse altezze si peró,da manuale esiste una procedura apposta!il problema del BLC in caso di mal funzionamento era l'eventuale assimetria che poteva avvenire nel caso o dx o sx non svolgesse bene il suo lavoro,oppure togliere motore prima del dovuto...pensate in atterraggio a quella velocità un rollio improvviso che vi sbatte da una parte o l'altra...disastro...tanti perirono per questo

Flap, Boundary Layer Control.....

agrars ha scritto:Flap, Boundary Layer Control.....

dai, finchè se ne parla così a livello amatoriale buttando giù due righe in fondo possono essere anche argomenti piacevoli
se lo vuoi analizzare a livello fisico, e solo in quel modo lo si capisce davvero, devi aprire la porta alla matematica avanzata (equazioni differenziali non lineari) e lì se ti porti pure delle lacune di matematica del liceo ( che io avevo ) salti in aria. Dovrebbe chiamarsi matematica aeronautica più che ingegneria, hai bisogno degli stessi strumenti matematici di chi fa matematica pura.

Per il B.L.C., pensa a un'auto con un sistema che tramite un compressore (legato al motore) soffiasse aria ad alta velocità (cioè superiore a quella della macchina in quel momento) sull'alettone posteriore. L'alettone "crederebbe" di andare più forte della velocità reale dando di conseguenza un carico maggiore, anche se ottenuto con un trucco.
L'unico problemuccio è che se il sistema smette di funzionare di botto ad alta velocità, ti ritrovi senza carico sufficiente e decolli

Osti quando parli. Matematica avanzata e equazioni diferenziali non lineari...bè qui mi fermo anche io...ahahahah...credo che in formula uno si utilizzi un sistema simile i flap soffiati e anche i gas di scarico sparati sotto la macchina creano lo stesso effetto ma non posso dire con certezza se sono le stessi accorgimenti usati sullo spillo...

credici credici, ribadisco di non averci capito nulla!

a me oltre a non capirci niente, me ne interessa anche di meno